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ABC del Tendaggio
e del Tessuto
A COPPIA (TENDE)color="blue"><
Tradizionale tendaggio di una porta finestra. Si apre al centro, si raccoglie ai lati.
A L'ITALIENNE
Tenda a festoni che si raccoglie in verticale.
APPLICAZIONI
Decorazioni di ogni tipo applicate sul tessuto.
AJOUR
Tipo di ricamo traforato.
A RAYURES
Si dice di tessuti a righe o strisce.
ARAZZO
Dalla città di Arras in Francia famosa nel Medio Evo per l'industria dei tessuti per “addobbo”. Più genericamente indica qualsiasi pannello decorativo ricamato o dipinto.
ARMATURA
Intreccio dei fili nel senso della lunghezza (ordito) con quelli della larghezza (trama). Le armature fondamentali sono 4: Tela - Levantina - Batavia - Raso.
BACCHETTA
Asta sottile che monta tende leggere generalmente con il sistema “a coulisse”.
BALZA
Ripiegatura che arricchisce l'estremità inferiore della tenda.
BAROCCO
Stile ricco e sontuoso che caratterizza il periodo di Luigi XIV.
BASTONE
Asta in legno o metallo che monta tendaggi con il sistema ad anelli o pinze.
BATISTA
Tela pregiata realizzata con filati finissimi.
BIEDERMAIER
Stile povero sorto in Germania alla fine delle guerre napoleoniche.
BINARI
Profilati generalmente in metallo nei quali scorrono i supporti che sorreggono le tende.
BISSO
Tela finissima trasparente usata fin dai tempi più antichi.
BOUCLÉ
Arricciato, inanellato, tessuto con superficie a nodi o ricci.
BOUILLONNÉ
Tendaggio arricchito da ampi festoni e drappeggiato in senso orizzontale.
BORDURE
Guarnizione, orlo, frangia.
BOUTONNÉ
Tessuto realizzato con filato a piccoli nodi o boccioli.
BRACCIALE / EMBRASSE
Cordoni o fasce di tessuto utilizzati per raccogliere le tende a lato.
BROCCATELLO
Tessuto di medio peso a disegni satinati.
BROCCATO
Sontuoso tessuto con policromi disegni floreali a rilievo.
CADY
Tessuto derivato dalla seta più sottile.
CALICI (MONTATURA A)
Tipico montaggio di un tendaggio formato con “tubi” realizzati con cuciture ad hoc spesso imbottiti anche con ovatte.
CALICOT
Tela leggera di cotone greggio di origine indiana (Calcutta).
CAPRICCIO
Tipo di mantovana ricca di guarnizioni e fronzoli in auge nello stile Rococò.
CHANTILLY
Sono detti i pizzi e i merletti della omonima città francese.
CHIFFON
Tessuto leggerissimo e trasparente.
CHINÉ
Stoffa intessuta con fili variamente colorati.
CIRÉ
Tessuto con superficie lucida e liscia come una cerata.
CODA
Fascia di tessuto che arricchisce il drappeggio.
CORDONNÉ
Tessuto a “cordoni” paralleli ed in rilievo.
CORTINA (CORTINAGGIO)
Primitivo tendaggio utilizzato per riparare i portali, separare i locali, nascondere letti e baldacchini, e svariati altri usi.
COTELÈ
Tessuti a coste molto in rilievo.
COULISSE
Guaina nella quale viene inserita la “bacchetta” che sostiene una tenda.
COUTIL
Tessuto a trama grossa e rada.
CRÊPE
Tessuto dall'aspetto increspato (crêpe de chine, crêpe georgette, crêpe maroquin, etc.)
CRETONNE
Grossa tela stampata a fiori originaria di Cretonne.
DRAPPO
Guarnizione ricavata dal modo di ripiegare su se stesso il tessuto in modo da ricavarne un motivo “a festone”.
DRILL
Tessuto grossolano di lino o cotone.
DUVETINE
Tessuto lanuginoso molto delicato.
ETAMINE
Tessuto a trama rada detto anche stamigna.
FAILLE
Tessuto piano rigato con una leggera lucentezza, ottenuto con filati più grossi in trama che in ordito.
FALPALÀ
Balza pieghettata arricchita da fiocchi e fiocchetti.
FASCIA
Asse utilizzata come supporto per mantovane o sostegno di drappi e code.
FESTONE
Grosse volute ad onda che la tenda origina quando viene sollevata in verticale.
FIAMMINGA (TENDE ALLA)
Montatura della tenda “a calici” con le pieghe trattenute alla base da un tirante.
FIBRE (TESSILI)
Dicesi di tutte le materie dalle quali è possibile ricavare un filo. Possono essere di origine animale (seta, lana, etc.), vegetale (cotone, lino, etc.), minerale (vetro, etc.), artificiali (Bemberg, viscosa, etc.), e sintetiche (poliammidiche, poliesteri, acriliche, etc.).
FILO A PIOMBO
Fettuccia contenente dei piccoli piombi da usarsi nell'orlo di fondo di tende leggere o a rete per farle cadere meglio.
FIL COUPÉ
Tipo di tessuto particolarmente adatto per tendaggi leggeri, in cui vengono aggiunti dei fili di trama che formano piccoli disegni e che vengono poi tagliati via nelle aree dove non sono intrecciati.
FLAMMÉ
Fiammato; indica un tipo di tessuto fabbricato con filato irregolare detto appunto “a fiamme”.
FRANCESE (MONTATURA ALLA)
Montatura intervallata da tre pieghe ed una zona tesa ottenibile anche con pinze speciali.
FRANGIA
Guarnizione nella quale i fili dell'ordito superano quelli della trama.
GEORGETTE
Tessuto realizzato con un filato molto ritorto.
GRENADINE
Stoffa leggera, traforata come un merletto.
GRISETTE
Stoffa molto leggera di lana mista con seta.
GUARNIZIONI
Tutto ciò che concorre ad arricchire, impreziosire, abbellire una tenda.
JASPÉ
Screziato; usato per tessuti di lana o fibre miste.
JERSEY
Tessuto a maglia che prende il nome dall'omonima isola dove si produssero per primi questi tipi di tessuto.
IMPERO (STILE)
Stile che caratterizza l'epoca napoleonica, imponente e solenne con riferimenti ai miti ed ai motivi dell'arte classica.
LOMBRECCHINO
Elemento decorativo che incornicia la finestra seguendone perfettamente la sagoma.
LAMELLE (TENDE A)
Tendaggio composto da strisce di tessuto spesso resinato, larghe da 15 a 25 cm. che ruotando su se stesse regolano l'intensità della luce senza dover aprire la tenda.
LAMPASSO
Stoffa di seta a grandi disegni di diversi colori originaria della Cina.
LIBERTY (STILE)
Detto anche floreale, art nouveau, o 900, effimero e raffinato ricco di riferimenti floreali stilizzati che ha origini in Inghilterra e si afferma alla fine dell'ottocento.
MANTOVANA
Sopratenda spesso arricchita da passamanerie, utilizzata per mediare il passaggio tra le morbidezze delle volute della tenda e l'architettura dell'ambiente.
MATELASSÉ
Stoffa trapuntata spesso anche imbottita.
MARQUISETTE
Tessuto leggero forte e trasparente.
MATITA (MONTATURA A)
Tendaggio montato con una serie ravvicinata di pieghe molto fitte.
MOIRÉ
Tessuto marezzato, che presenta cioè effetti cangianti di lucido/opaco.
MUSSOLA
Tessuto rado, morbido e trasparente fabbricato originariamente a Mossul.
NAPPA
Mazzetto di fili raccolti a fiocco utilizzato come guarnizione dei tendaggi.
NIDO D'APE (MONTATURA A)
Reticolato a losanghe o rombi ottenuto tramite cuciture delle pieghe e volute del tessuto del tendaggio.
OPALINE
Stoffa leggera azzurrognola con iridescenze.
OP ART
Corrente artistica che privilegia gli effetti visivi con accostamenti cromatici molto azzardati e decisamente originali.
OPERATO
Tessuto la cui superficie si presenta “mossa” ottenuta per effetto di disegni ottenuti con macchine jacquard o ratière.
ORDITO
Dicesi di tutti i fili tesi a formare la linea longitudinale del tessuto battuto a telaio.
PACCHETTO (TENDE A)
Tendaggio che si apre in senso verticale formando spesso anche pieghe e festoni.
PALLADIANA (FINESTRA)
Tipica finestra ad arco affiancata da due finestre rettangolari più basse.
PANNELLO (TENDE A PANNELLO)
Tendaggi formati da “teli” di larghezza intorno ai 60 cm. i quali si aprono con un sistema “ a scorrimento” su binari.
PASSAMANERIA
Serie di accessori: nastri, frange, fiocchi, cordoni, corde e fettucce utilizzati per abbellire, rinforzare o celare giunte e cuciture.
PERCALLE
Tela fine e compatta di origine orientale.
PIQUÉ
Tessuto spigato su due facce.
PLISSÉ
Tessuto formato da una serie di pieghe molto strette e molto fitte.
POINTILLÉ
Tessuto con disegni a puntolini.
POLIESTERE
Fibra che grazie a sofisticate tecnologie è in grado di sostituire gli effetti della maggior parte delle tipologie tessili offrendo inoltre eccezionali caratteristiche di trasparenza, brillantezza, leggerezza, luminosità e facilità di manutenzione. Si rivela quindi materia prima ideale e fondamentale per la produzione di tessuti per tendaggi e altro ancora.
POMOLO
Guarnizione sferica posta all'estremità del “bastone”.
PORTIERA
Dicevasi del tessuto utilizzato come “chiusura” al posto delle attuali porte.
REPS
Tessuti a coste in rilievo.
RASCHEL
Un versatile sistema di maglieria per produrre pizzi e tende jacquard.
RIGATINO
Tessuto grossolano a righe colorate.
RILOGA (O SISTEMA PER TENDE)
Termine di uso corrente erroneamente usato per indicare elementi di materiale diverso a cui vengono appese le tende. La corretta dizione in lingua italiana è sistema per tende.
RITORNO
Parte della tenda che gira attorno alle estremità della finestra.
ROVESCIATA (PIEGA)
Piega simile al “cannone” i cui bordi si incontrano però sul diritto del tessuto.
SHANTUNG
Tessuto di seta fatto con filati grossi per produrre un effetto mosso ed irregolare.
SGUANCIO, STRAMBATURA.
Elemento architettonico delimitato dal vano della finestra.
TAFFETAS
Tessuto di peso medio, su armatura tela, a struttura serrata, quasi rigida, solitamente in seta leggera.
TARLATANA
Tessuto usato come rinforzo nel montaggio di una tenda.
TELA D'OLANDA
Tela in tessuto liscio, generalmente preferito per tende avvolgibili.
TELO
Elemento confezionato di un tendaggio composto quasi sempre da più teli.
TENDA
Elemento decorativo/ornamentale generalmente di materiale tessile che, a partire dal 600, addobba nelle fogge più suggestive gli interni delle abitazioni.
TESSUTO DOPPIA FACCIA
È un tessuto che presenta nelle due superfici diverso disegno.
TESSUTO RIGATO
L'effetto è ottenuto da incroci di filato o da predisposizione di ordito, intervallando i fili di colore diverso.
Si possono avere tessuti rigati sia in catena che in trama (barré).
TOILE DE JOUY
Tessuto di origine francese con stampe a un colore su fondo cremisi; la più nota ha il fondo bianco o crema e i motivi in azzurro o in bluette o in bordeaux.
TRAMA
Il filo che corre orizzontalmente, a telaio formando con l'ordito l'armatura del tessuto.
TUBICO
Tessuto doppia catena e doppia trama dove una catena lavora con una trama e l'altra con l'altra; si ottengono così contemporaneamente sullo stesso telaio due tessuti legati assieme solo dalle cimosse.
TULLE
Tessuto leggero e trasparente caratterizzato da maglie esagonali. Ebbe sviluppo con la realizzazione della macchina bobinet e l'applicazione del sistema jacquard al telaio per ottenere pizzi a disegno.
VALENCIENNES
Pizzo o merletto leggero e velato che prende nome dall'omonima città francese.
VELCRO
Speciale fettuccia dotata di microscopici uncini, utilizzata per agganciare le tende alla riloga.
VELLUTO
Tessuto con una superficie ricoperta da un fitto pelo corto e morbido.
VELLUTO A COSTE
Tessuto con superficie solcata, parallelamente alle cimosse, da innumerevoli coste di dimensioni varie.
VELO
Tessuto molto leggero e sottile, trasparente. Può essere di qualsiasi fibra di filato finissimo.
VENEZIANA (TENDE ALLA)
Tendaggio a “lamelle”, molto strette, di materiale vario, sovrapposte orizzontalmente, orientabili ed apribili in senso verticale.
VISCOSA
Sostanza viscosa ottenuta dalla cellulosa sottoposta a trattamenti fisiochimici con solfuro di carbonio e soda caustica, dalla quale si ricava la fibra artificiale detta raion viscosa.
VOLANT
Strisce di tessuto arricciato per tende e mantovane.
ZAVORRA
Barre metalliche che si inseriscono al fondo delle tende a pannello per tenerle ben tese.